martedì 21 ottobre 2014

Una considerazione della situazione, al di là dei risultati fino ad ora conseguiti dagli striscioni.


Ultima classificata Pro Piacenza con 2 punti. Senza gli 8 punti di penalizzazione, gli emiliani avrebbero 10 punti, solo uno in più di noi e quindi con una classifica pure deficitaria. Il Pro Piacenza viene dalla serie D.

Penultima, il Santarcangelo con 4 punti, con difficoltà enormi ad andare in gol e una difesa debole.
Il Santarcangelo viene dalla II divisione, quindi da considerare una neopromossa, così come il Piacenza.


Terzultima, la Lucchese con 8 punti, stessi problemi in difesa, ma con un attacco migliore con 8 reti segnate. La Lucchese viene dalla serie D.

Diciassettesima classificata, il Sanmarino con 8 punti, che già nella passata stagione ha dato sintomi di debolezza e di un organico non adeguato alla categoria. Si stanno ripetendo, hanno comunque una difesa migliore con 10 reti subite e un attacco che arranca, ma segna qualche gol in più con 10 centri.

Sedicesima con 9 punti, il Gubbio, che non ritrova più il bandolo della matassa, dopo la retrocessione dalla serie B ed ogni anno si sta peggiorando. Difesa debole e attacco altrettanto.

Segue il Forlì al quindicesimo posto, discreto l’attacco, disastrosa la difesa, che ha raggiunto il Savona con quota 14 reti subite. Il Forlì viene dalla C2, classificatosi al nono posto e avendo vinto i playout contro il Porto Tolle, viene ammesso alla Lega Pro, quindi anche un'altra neopromossa

Il Savona, attualmente al quattordicesimo posto, anche a 9 punti, con un attacco in cui segnano un po’ tutti, difensori compresi (per fortuna) e che con le 12 reti segnate è sotto solo al Prato, che ne ha segnate 13.

Al tredicesimo posto con 10 punti, l’Ancona, difesa discreta, attacco un po’ anemico, la squadra dei pareggi. L’Ancona viene dalla serie D.

Al dodicesimo posto troviamo la Carrarese (11 punti), unica squadra di I Divisione, assieme al Sanmarino, al Savona e al Gubbio a trovarsi in questa parte bassa della classifica e che rispecchia l’andamento dell’Ancona. Buona difesa e attacco deficitario. Nove incontri, otto pareggi e una sola vittoria. Buffon si da delle arie perché quest’anno la Carrarese è l’unica squadra che non ha mai perso, ma otto pareggi in nove incontri non è che le conferiscono una marcia playoff, anzi, c’è poco da stare tranquilli.

Subito sopra la Carrarese troviamo all’undicesimo posto la Pistoiese, 10 reti fatte e 10 subite, 3 vinte, 3 pareggiate e 3 perse. La Pistoiese viene dalla serie D.

Ora qui mi soffermo e vado a considerare la seconda metà della classifica, dall’undicesimo al ventesimo posto.

In questo gruppo ci sono ben 4 squadre provenienti dalla serie D e 2 squadre provenienti dalla II divisione, a conferma del divario tra Lega Pro e II divisione e tra Lega Pro e serie D. Per fortuna che ci sono queste squadre, che probabilmente (dipende molto da noi) sono destinate a finire tutte dietro di noi.

Quindi terminata questa carellata di dati e di brevi cenni ai numeri, mi permetto da tifoso di considerare la nostra situazione.

La difesa è quello che è, si sa, non certo per colpa dei difensori, che sono stati più volte elogiati durante le partite dai vari radiocronisti ed addetti ai lavori, ma per un certo atteggiamento di superficialità ad un certo punto delle partite. La difesa ha tuttavia il suo punto debole nel portiere. Non sto certamente scoprendo l’acqua calda … Se togliamo le papere di Pennesi, saremmo, con questa classifica, a ridosso delle prime. Con 5 punti in più avremmo 14 punti, tenendo considerato che i punti non persi, sarebbero stati punti in meno per le nostre avversarie. Non me ne voglia Pennesi, ma purtroppo è così …
I punti persi che non si sarebbero dovuti perdere sono Ancona (2 punti), Lucca (2 punti), Gubbio (1 punto) in vantaggio fino a tre quarti dell’incontro, si è riusciti a perdere 3-2. Non ho preso in considerazione il Pisa, il Prato e L’Ascoli, oltre che il Pontedera, altrimenti saremmo primi in classifica …

Lasciando perdere quello che sarebbe stato se ... (lo stesso discorso vale per coloro che rimpiangono i vari Aresti, Virdis, Cesarini & Co.), è importante che la società trovi soluzioni e rimedi, che sono possibii e che possono cambiare di molto l'andamento di questa stagione ancora per certi aspetti indecifrabile ...

Si dovrebbe mettere bene a fuoco la situazione “portiere”, perché spesso nei momenti difficili, è proprio grazie al portiere che si portano a casa punti importanti. Aresti docet … Non ultimo, una persona esperta tra i pali, trasmette sicurezza ai compagni della difesa, mentre negli incontri sopra menzionati, può rendere vano il loro lavoro. Non è voler trovare un capro espiatorio a tutti i costi, ma i video delle partite hanno mostrato il problema in maniera evidente.

Siamo in una situazione delicata, ma non ancora compromessa. Forse con un piccolo sforzo si possono ottenere ancora discrete soddisfazioni da qui alla fine di questo campionato equilibratissimo ed incerto. Con un po’ di buona volontà e di fortuna ovviamente, potremmo trovarci in primavera, in una situazione diametralmente opposta all’attuale, a patto che si correggano gli errori evidenti a tutti ormai: un portiere sicuro tra i pali e la concentrazione fino a che non sono tutti sotto la doccia. Perché certi punti non si possono e non si devono più gettare via in malo modo così.

Credo che basti poco per cambiare moltissimo in senso positivo ...

Forza Sann-a