2010-2011 – Primo anno tra i Professionisti ed è subito penalizzazione (-4)
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Andrea Pesce e Gennaro Ruotolo. |
Il ritorno nei
professionisti è la Lega Pro II Divisione, nel campionato 2010-2011. Il 18
aprile 2010 il Savona viene matematicamente promosso in Lega
Pro Seconda Divisione
dopo un campionato di record: 84 reti fatte e solo 23 le reti subite, 27
vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte. È il Savona targato Pesce. L’allenatore dei
record è Jacolino, che però non viene confermato nella stagione tra i
professionisti. Al suo posto viene messo Gennaro Ruotolo, che verrà poi
sostituito da Foschi nel corso del campionato.
Da subito la
squadra viene penalizzata di 4 punti dovuti ad irregolarità societarie e manca
per via della penalizzazione, per solo un punto i playoff, posizionandosi al 6°
posto a quota 49. Ai playoff vanno Renate (50), Pro Vercelli e Pro Patria (52),
Feralpisalò (57). Il campionato viene vinto dalla Tritium (59). Con la Tritium
sale in I Divisione la Feralpisalò dopo i playoff.
2011-2012 – Domanda di ripescaggio incompleta, nuova
penalizzazione (-7), fallimento e salvataggio in extremis
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Savona 1907 Fbc, è fallimento. |
Il Savona viene
nuovamente penalizzato per irregolarità societarie di ben 7 punti, ma si piazza
al 13° posto totalizzando 47 punti nonostante la penalizzazione.

2012-2013 – Promozione in I Divisione
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F. Virdis capocannoniere con 24 reti. |
2013-2014 – Playoff per la serie B

2014-2015 – Nuova penalizzazione (-2) e salvezza
ai playout

2015-2016 – Penalizzazione di 14 punti, di cui 6 per il
calcio scommesse e ben 8 per irregolarità societarie
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Il procuratore Stefano Palazzi. |
Poi si sa, mentre
per gli estranei la giustizia si applica, per gli amici si interpreta, ma il
disinteresse della società per il sodalizio è evidente e la situazione sta
volgendo al termine ed è storia di questi giorni. Una salvezza quest’anno,
griderebbe al miracolo. Bisogna solo aspettare e preparasi all’addio tra i
professionisti. Il sogno è durato solo 6 stagioni, tutte più o meno sofferte,
senza mai pace per il popolo biancoblu. Ma la matematica non ci condanna ancora
e noi tifosi vorremmo quello scatto di rabbia da parte di tutti i componenti
della squadra, a cercar di vincere tutte le ultime partite. C’è sete di
giustizia e solo vincendo tutti gli incontri, si può sperare di riprenderci
quello che la Lega e questa società ci hanno strappato.