domenica 12 aprile 2015

Sembrava di risalire, ma ...

Sembrava di risalire, ma è ripresa la discesa, anzi la caduta libera. Le cifre sono spietate e la tendenza è da far rabbrividire anche i più ottimisti come me.

Cominciamo a considerare le cifre

Dopo la Pro Patria, siamo la difesa più perforata delle 60 squadre della Lega Pro. Ci tiene compagnia solo la Lupa Roma. 60 le reti subite dalla Pro Patria e 54 quelle subite da noi ed i laziali. Non considero tutte le altre serie per non cadere in stato depressivo ...

Siamo tra i peggiori attacchi di tutte e tre le serie, nel nostro girone ha fatto peggio il Pro Piacenza con 30 reti segnate, subito noi a ruota con 32, ma gli emiliani hanno subito 7 reti in meno di noi ed il San Marino ne ha segnate 2 in più. La differenza reti è da retrocessione diretta: -22, ci segue il Forlì con -18, che però riesce a vincere partite importantissime.Come differenza reti ci batte solo la Reggina a -29.

Più proseguo e più c'è da stare male ... Ora passo alle sconfitte: sono ben 17, quasi la metà delle partite giocate in tutto il campionato. Hanno fatto peggio solo Savoia (18), Aversa Normanna (18) e Reggina (20). Albinoleffe e Pro Patria ci tengono compagnia. Proprio le 2 squadre che hanno vinto brillantemente la II divisione un paio di stagioni or sono, stanno per tornare tra gli inferi. La Pro Patria è ultima, noi non ancora ma ci stiamo impegnando bene ed una mano ce l'ha data la società con la penalizzazione in arrivo ...

Dovessimo vincere qualche partita, credo che avranno ancora l'asso nella manica per incrementare il "gap" con le altre squadre. A questo punto ne sono certo, ma forse non sarà più necessario. Il capolavoro è stato eseguito a regola d'arte ... Via Quintavalla e via gli unici (Scappini a parte), che avevano segnato reti importanti: Spadafora e De Feo.

Peggiora ovviamente la classifica, che dopo un lieve ripresa, sembrava migliorare ed invece si continua a cadere. Il grafico lo mette bene in evidenza. Anche lo score di Riolfo sta peggiorando e il rapporto partite giocate/punti ottenuti, torna a favore di Di Napoli (1,29 pt/partita). Riolfo balza al secondo posto (0,87 pt/partita) e chiude Aloisi, che non ha più possibilità d'appello (0,50 pt/partita).

Forse il vero problema, è stato che con Di Napoli, il Savona si sarebbe probabilmente salvato, forse anche con Aloisi, chissà, ma all'allenatore marchigiano hanno tolto subito un paio di giocatori importanti e gli sono stati messi a disposizione giocatori che nemmeno lui aveva scelto. Con la squadra rifatta a gennaio si è ricominciato il campionato da zero. Lo so, sono ripetitivo, ma non giungo ad altre conclusioni, almeno per il momento ed è comunque meglio cercare di ragionare e di far luce per capire il perché di tutto questo.

Persino chi è fuori dalla società e scrive per Tuttolegapro e chi è comunque del mestiere, parla della scarsa capacità nella gestione della squadra da parte della società stessa e della campagna acquisti ai più incomprensibile. Tanti, troppi giocatori sono passati per via Cadorna. Le squadre che hanno cambiato così tanto sono sempre retrocesse, se non sparite dal panorama calcistico italiano: Sanremese, Montichiari e Milazzo, tanto per fare un esempio. Le squadre nominate hanno avuto un parco di almeno 40 giocatori e ne hanno cambiati tantissimi nel mercato invernale, ma non è servito a nulla. 

Tornando al Savona, se si cambiava di meno, si spendeva di meno e si otteneva di più. E ci sarebbero stati più spettatori ... Ma è proprio questo che non ha voluto la società ... 

Non mi sono ancora deciso se considerare questa società una società di incompetenti oppure una società che ha raggiunto lo scopo voluto di ridimensionare il tutto, o forse ambedue le cose ....